Si è appena conclusa l’edizione 2025 di MECSPE, la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera, tenutasi dal 5 al 7 marzo a BolognaFiere – PizzaMECH.
Un evento ricco di innovazione, networking e nuove opportunità per il futuro dell’industria 4.0.
Il primo giorno di fiera è iniziato con un appuntamento di grande rilievo: lo speech del progetto Hy-ER presso il nostro stand, situato al Padiglione 26, Stand B113, e all’interno di Piazza Mech Clust-ER Meccatronica e Motoristica.

Il progetto Hy-ER è stato protagonista con un intervento di Giacomo Piccinini del Digital Automation Lab di Fondazione REI, Capofila del progetto, che ha illustrato attività e obiettivi dell’iniziativa.
La modellazione digitale dei flussi energetici per l’alimentazione di potenza dei veicoli, insieme al banco prova per il testing con carichi di servizio reali delle Fuel Cell, costituiscono il framework di ricerca e sviluppo che semplifica la progettazione e l’integrazione di Fuel Cell per veicoli off-highway, facilitandone l’implementazione in contesti industriali.
L’interesse suscitato dallo speech ha confermato la crescente attenzione verso soluzioni innovative per la mobilità sostenibile e l’energia rinnovabile.
Il progetto si propone come un elemento chiave nel percorso di transizione verso un futuro a zero emissioni, favorendo l’adozione dell’idrogeno come vettore energetico per applicazioni industriali e nel settore dei trasporti specializzati.
In particolare, il progetto si propone di risolvere una delle sfide più importanti per l’industria del futuro: ottimizzare l’utilizzo dell’energia nei veicoli industriali.
Nel suo intervento, l’Ing. Giacomo Piccinini ha mostrato come questi modelli possano aiutare le aziende a progettare veicoli industriali più efficienti dal punto di vista energetico.
Hy-ER rappresenta un passo importante verso la sostenibilità nell’automazione industriale, migliorando l’efficienza e riducendo l’impatto ambientale dei processi produttivi.
Progetto promosso in collaborazione con il Clust-ER Meccatronica e Motoristica e cofinanziato dai Fondi Europei della Regione Emilia-Romagna.
Partner del progetto: H2MORE, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, STEMS – Consiglio Nazionale delle Ricerche, CF3000, Automotive Electronics, Resoh
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